SE UNA NOTTE D’AUTUNNO UN VIAGGIATORE

La passeggiata (un doppio evento,il walkabout, combinato con l'azione di Teatro mobile) si svolgerà lungo la via Appia Antica. Partirà da Capo di Bove per arrivare al IV miglio dell'Appia antica e tornare indietro al Mausoleo Circolare (poco più di 1 km da capo di Bove). 

È lungo questo ritorno verso Cecilia Metella che ci sarà l'evento di Teatro Mobile.

La associazione Teatro mobile possiede il permesso del Parco Archeologico dell'Appia Antica.

Primo tempo: Performing Media Storytelling della Regina Viarum, un walkabout con videoproiezioni nomadi a cura di Carlo Infante, docente, progettista culturale, fondatore di Urban Experience

Secondo tempo: Se una notte d’autunno un viaggiatore, da un’idea di Cultura del Viaggio e a cura di Antonella Gargano, una passeggiata con gli attori della compagnia Teatro Mobile che recitano undici brani (come le parti di cui si compone il libro Se una notte d’inverno un viaggiatore) da scritti di Calvino, reportage e memorie, saggi e testi narrativi legati a geografie e alterità varie: estratti da Le città invisibili, Lezioni americane, Eremita a Parigi, Taccuino di viaggio in URSS, Un ottimista in America, Sotto il sole giaguaro.

Teatro mobile è un’associazione che svolge attività culturali, artistiche e spettacolari con particolare attenzione alla ricerca e alla multidisciplinarietà. Ha tra i suoi soci fondatori Aureliano Amadei, Marcello Cava e Pina Catanzariti, a vario titolo professionisti della cultura e dello spettacolo con esperienze pluriennali. In particolare l’associazione collabora con istituti scolastici ed università e coinvolge attivamente, nell’ambito del progetto TEATRO E SCUOLA, studenti e docenti insieme a professionisti (artisti anche di chiara fama e collaboratori di consolidata esperienza). 

L’associazione non preclude l’utilizzo permanente di un luogo tradizionale come “un teatro” ma si rivolge in particolare a progetti legati all’utilizzo di luoghi significanti (musei, aree archeologiche e naturali, spazi urbani etc) con formule “mobili” di impatto e non invasive. La sua “mobilità” nasce dall’utilizzo di formule di spettacolo e cultura non riconducibili a forme tradizionali: nel 2016 la sperimentazione si è sviluppata su proposte legate a formule di TEATRO IN CUFFIA e all’uso di un prototipo di Nuovo Carro di Tespi chiamato appunto TEATRO MOBILE (utilizzato fino al 2018). 

Teatro Mobile realizza una serie di spettacoli innovativi e sperimentali che, in un ricco programma lo vede agire insieme ad Urban Experience attraverso una serie di interventi di performing media nelle "periferie eccentriche”: atti di una nuova spettacolarità radio-mobile che percorrono l’”outBack” di Roma, ai margini della città rilevandone le straordinarie potenzialità.

 Un’occasione per mixare tra loro due approcci performativi nel contesto urbano, uno più esplorativo e conversazionale (basato sull'audience engagement) l'altro più attoriale e drammaturgico.