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dom 24 set

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Palazzetto Mattei in Villa Celimontana

VIAGGIO IN VILLA: VILLA MATTEI CELIMONTANA, DA GIARDINO ARISTOCRATICO A PARCO PUBBLICO

Una visita e una passeggiata. Un evento in due fasi: a Palazzetto Mattei, proiezioni di immagini ricostruttive della storia dei giardini che documentano cambiamenti (a cavallo dei secoli XVI- XIX) del sito urbano con testimonianze di viaggio; a passeggio per i Giardini di Villa Celimontana...

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VIAGGIO IN VILLA: VILLA MATTEI CELIMONTANA, DA GIARDINO ARISTOCRATICO A PARCO PUBBLICO
VIAGGIO IN VILLA: VILLA MATTEI CELIMONTANA, DA GIARDINO ARISTOCRATICO A PARCO PUBBLICO

Dove e Quando

24 set 2023, 10:00 – 12:00

Palazzetto Mattei in Villa Celimontana, Rione XIX Celio, 00184 Roma RM, Italia

Dettagli dell'evento

Passeggiata a cura di Alessandro Cremona, che così presenta la propria visita guidata:

«L’attuale Villa Celimontana è quanto rimane dell'originario giardino impiantato per volontà del nobiluomo romano Ciriaco Mattei, sull’altura del Colle Celio tra gli anni Settanta del Cinquecento e il primo quindicennio del Seicento.

 Sebbene segnata da innumerevoli trasformazioni che ne hanno modificato completamente il volto, la Villa conserva tuttora l’estensione territoriale primigenia e, visitandola con attenzione, lascia ancora trapelare sentori del suo originale genius loci.

 Nella pienezza del suo momento aurorale fu frequentata da viaggiatori attenti alle novità artistiche e architettoniche che venivano alla ribalta nella città papale, e fu quindi rinomata e famosa, descritta e ricordata in numerose testimonianze di viaggio. 

Nel Seicento fu celebrata in quasi tutte le guide di Roma per la sua magnificenza e per le innovazioni introdotte dal duca Girolamo Mattei.

Nonostante il declino economico della famiglia, nel Settecento e nei primi anni dell’Ottocento il giardino continuò a essere visitato soprattutto da scrittori e poeti. Costoro, pur rimarcandone lo stato di decadenza, ne esaltarono le qualità panoramiche e ne trassero suggestioni romantiche e mistiche dovute sia alla posizione isolata, sia alla storia passata e recente, quando la Villa era stata una “stazione” del rituale pellegrinaggio alle “Sette Chiese” e poi sede di comunità religiose.

 L'evento si propone di illustrare le vicende storiche della Villa ponendo l’accento sulle trasformazioni d’uso susseguitesi nei cinque secoli della sua storia: da vigna a giardino aristocratico, da questo a sede di istituzioni religiose e, infine, a parco pubblico».

Alessandro Cremona, storico dell’arte e dei giardini, è laureato in Lettere e Specializzato in Storia dell’Arte. Lavora alla Direzione Patrimonio delle Ville Storiche della Sovrintendenza Capitolina occupandosi della gestione e valorizzazione dei giardini storici, tra cui Villa Celimontana.

Studioso di storia dei giardini e della rappresentazione artistica del paesaggio urbano di Roma e della campagna romana, ha pubblicato studi e presentato ricerche in convegni e seminari e partecipato a diversi convegni tenendo lezioni e seminari presso diverse università e istituzioni scientifiche.

Ha co-curato le mostre su Gioacchino Ersoch e Raffaele de Vico, tenutesi a Palazzo Braschi nel 2015 e 2018, e nel 2022 la mostra Frammenti di Paradiso alla Reggia di Caserta. È co-curatore della collana di studi sugli architetti del Comune di Roma “Romarchitettonica” e membro del comitato scientifico della collana “Carte Scoperte” dell’Archivio Storico Capitolino. È referente per il Lazio dell'Associazione Parchi e Giardini Italiani (APGI).

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